EVENTI MILANO. Dal Covid ai Giochi Olimpici. Il capoluogo lombardo ha attirato 3,1 miliardi di euro d’investimenti nei primi nove mesi del 2020 nonostante l’emergenza sanitaria e il rallentamento delle operazioni Milano è pronta a fare ripartire l’immobiliare post pandemia MILANO nacittà sostenibile, amisura d’uomo, forgiata sulla filosofia della multi-centralità, in espansione grazie ai numerosi progetti di rigenerazione. Un treno in corsa che ha dovuto rallentare colpito dal Covid-19, pandemia che non le impedirà però di ripartire quando l’emergenza sanitaria sarà finita o almeno attenuata. È l’immagine di Milano emersa ieri durante il convegno «Investire in Milano. Il futuro tra sfida al Covid e attesa perle Olimpiadi» organizzato dal Solez4Ore. Sul palco (virtuale), dopo l’apertura del direttore del Sole 2G Ore, Fabio Tamburini, si sono alternati iprotagonisti del real estate italiano e internazionale per raccontare il momento che stiamo vivendo e le previsioni per il futuro. Come è stato per Expo 2025,unavetrina internazionale per la dttàe ilmomento che ne ha segnato il dando, così le Olimpiadi saranno un importante appuntamento. La città nei primi nove mesi del 2020 è riuscita comunque ad attirare 3,1 miliardi di curo di investimenti, in crescita del 35% dai circa 2,3 miliardi dello scorso anno (dati Bnp Paribas real estate). In un Paese in cui gli investimenti complessivi dagennaio a settembre 2020 si sono attestati poco sotto i sei miliardi di euro. Molti i cambiamenti in atto «grazie aun ampio piano di riqualificazione e recupero che interessa molte aree della città, soprattutto periferiche» ha ricordato l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran.Alla base del successo diMilano finora ci sono stativisione e metodo. «Sono due parole chiave per lo sviluppo sostenibile di una città ha sottolineato Silvia Rovere, presidente di Assoimmobiliare -. A Milano negli ultimi 20 anni abbiamo visto grandi progetti di rigenerazione urbana,frutto divisione». La città oggi attira investirnend”core”, a reddito, che in alcuni casi scendono sotto iI3% di rendimento per gli asset trophy in pieno centro, come per l’ex Palazzo delle Poste ceduto da Blackstone a un club deal di famiglie imprenditoriali italiane coordinate da Mediobanca.«Ne12020 erano solo due le grandi riqualificazioni in città sot- tolinea Giuseppe Amitrano, ceo diGva Redilco e Sigest Oggi se ne contano almeno dieci». Riqualificazioni che viaggiano dal centro verso la periferia, come l’ex Scalo di Porta Romana, che ospiteràproprio il Villaggio Olimpico perle competizioni Milano -Cortina del 2026, Santa Giulia, dove arriveràinvece l’Arena, Mind che Lendlease sta sviluppando sull’ex area Expo. E ancora Milanosesto, alle porte di Milano, dove sono appena arrivati 50o milioni di capitaliin tandem tra Hines eli fondo sovrano del Kuwait, lo sviluppo diEuromilano a Cascina Merlata e l’ex trotto a San Siro. «La sfida è intravedere le opportunità ed essere pionieri, come abbiamo fatto nell’investimento in immobili trophy da riqualificare in pieno centro ha detto Mario Abbadessa, country manager di Hines in Italiae adesso intercettare la domanda che ADORFSTOCK 2.000 GLI ISCRITTI È II numero degli utenti iscritti per seguire il convegno tenuto ieri in streaming con i principali nomi del real estate cerca servizi, dalle case in affitto a prezzi calmierati agli studentati». La casa è al centro dei cambiamenti in questa pandemia.«Mollihanno nuove esigenze in termini di prima abitazione dice Marco Grillo di Abitare In -,ma Milano ha sempre appeal sui residenti. Si cerca magari una casa più grande e con spazi esterni meno centrale ma sempre in città». Alcune assetclass saranno particolarmente interessanti pergli investitori,per esempio uffici e living. Lo ha sottolineato Luigi Aiello, chief corporate &business development diPrelios,focalizzandosi sul ripensamento degli spazi. «Il mondo degli uffici verrà ripensato e gli investitori avranno un interesse enorme su questa asset class» ha detto. Concetto ripreso da Roberto Nicosia di Colliers: «ilmondo degli uffici non è morto, vive una fase di grande cambiamento». La crisi metterà comunque sotto pressione il settore, per questo bisogna agire e adottare misure più snelle anche in termini diburocrazia.«Le misurevarate alivello europeo, per esempio il Recovery Fund, sono destinate aprodune risultati nel medio lungo tennine, ma il problema è arrivarci ha commentato Giuseppe Bonomi, ad diMilanosesto -. Servono quindi misure coraggiose a livello di Governo centrale e regionale sulla rigenerazione urbana, non solo per cambiare il volto delle città, ma per sopravvivere a questa crisi, per consentire alle filiere produttive di generare effetti positivi». RPROOMONEWERW, All’ombra del Duomo. Da gennaio a settembre 2020, nonostante il Covid, Milano ha attirato investimenti per 3,1 miliardi 2214 .com ONLINE RealEstate+ è la newsletter immobiliare che racconta il mercato, deal, investimenti, trend e numeri di un settore colpito a diversi livelli dalla pandemia da Covid-19, ma pronto a imboccare la ripresa appena risolta la crisi sanitaria.

PAOLA DEZZA I