Investimenti immobiliari, tengono quelli stranieri: la convenienza di fare affari in Italia Nonostante le difficoltà dell’anno in corso l’Italia resta un mercato interessante per gli acquisti immobiliari. Merito delle sue qualità intrinseche e di una fiscalità favorevole, che la rendono una soluzione attrattiva per investitori stranieri o italiani che lavorano all’estero. A testimoniarlo sono i 5,8 miliardi spesi nei primi 9 mesi dell’anno nel commercia) real estate e, più in generale, la tenuta del mercato, con città come Milano che hanno fatto registrare un +2% nelle quotazioni degli immobili. Secondo Fabiano Testa, esperto di investimenti immobiliari da e per l’estero “La buona tenuta dei volumi testimonia il proseguire di un’intensa attività d’investimento indirizzata, in questa fase, verso la riduzione del rischio e la scelta di settori che hanno mostrato maggior resilienza. I; Italia, in questo senso, è un paese attrattivo, sia per le sue qualità intrinseche sia per una fiscalità favorevole, che vede un’imposta sostitutiva del 7% sul reddito, fiat tax per redditi elevati ed esenzione fiscale fino al 90% sul reddito da lavoro, per chi viene a vivere in Italia dall’estero. Inoltre, negli ultimi anni, il mercato immobiliare non solo si è difeso dall’inflazione ma ha fatto guadagnare di più rispetto ai titoli di Stato. A Milano, ad esempio, dal 2017 i prezzi sono saliti e la media degli incrementi si attesta al 27%. In questa città affittare una casa rende il 6,4%, se si tratta di un bilocale, il 5,4% se trilocale. A Roma le performance sono simili: 5,9% e 4,9%. Appare quindi una scelta sensata quella di investire nel nostro paese, per mettere a reddito il proprio bene che, numeri alla mano, potrà rendere più dei titoli di Borsa”.Giornale di Seregno | 01-12-2020 | p. 1