Credit Suisse ritorna al mattone italiano ASSET MANAGEMENT Tra gli obiettivi del 2020 il lancio dei fondi passivi e più immobiliare Che il mercato immobiliare italiano, in particolare in alcune aree del Paese stia vivendo una seconda primavera, viene anche dalle strategie di una grande casa di gestione come Credit Suisse Asset Management Italia che tra gli obiettivi 2020 ha il lancio dei fondi passivi e un ritorno all’immobiliare. «Gli intermediari devono fornire un rendiconto dei costi, e gli altri trend globali regolamentari e di mercato spiega Emanuale Bellingeri alla guida della società. Ecco perché occorre avere portafogli efficienti anche sotto al profilo dei costi. Per questa ragione suggeriamo un approccio che tenga presente i fondi passivi nel core per replicare i principali mercati senza un dispendio eccessivo di costi e la caccia all’extra alpha confondi satellite, possibilmente decorrelati quali i tematici o gli alternativi come il real estate. Il tutto essendo sempre più ESG compliant». Così dopo anni di abbandono (è uscita dal real estate italiano negli anni novanta) la società torna a guardare all’Italia perché sono numerose le opportunità di investimento peri clienti, in primis sulla piazza milanese. Credit Suisse Asset Management Global Real Estate, primo fondo real estate è nato nel lontano 1938. Oggi Credit Suisse, tra i primi i5 operatori globali di real estate (terzo in Europa e primo in Svizzera), è un provider globale che gestisce 48 miliardi di franchi svizzeri in asset real estate (1.30o proprietà in gestione in i6 diversi Paesi). -LI. RIPRODUZIONE RISERVATA